akuten suizidalen Handlung

08:41 Feb 14, 2013 

concordo pienamente: il messaggio che questa persona rischia concretamente deve essere trasmesso!

19:42 Feb 13, 2013 

Regina, è interessante il tuo link!
Fra l'altro in questo testo che hai indicato c'è anche un'altra espressione che potrebbe tornare utile per tradurre "akut":
I sintomi della "fase finale" sono generalmente sovrammessi a gravi disturbi psichici e sociali e sono altamente significativi DI RISCHIO ELEVATO ED IMMINENTE (io credo che con "akut" volesse indicare questo..)
A mio parere, scrivere solo "rischio elevato di suicidio" potrebbe non essere abbastanza forte, perchè il "rischio elevato" può riguardare non solo l'immediato, ma anche un periodo un po' più ampio...forse per questo, il perito ha voluto sottolineare "akut" e "handlung"....ma è una mia impressione..

Comunque, secondo me ci sono diversi modi per dirlo, anche in base al destinatario del messaggio, che penso sia l'autorità giudiziaria e non un altro medico: l'importante è che passi il msg che questa persona rischia concretamente di togliersi la vita...

19:05 Feb 13, 2013 

Gli indicatori del rischio di suicidio .... il clinico deve fornire il suo supporto ai pazienti ad elevato rischio di suicidio, sia nella fase ACUTA, sia a lungo termine

17:39 Feb 13, 2013 

Ho trovato un link in inglese che forse può gettare luce...ci sono in effetti vari modi di valutare il rischio...in base a questo link, forse si potrebbe davvero dire "rischio acuto"...qualche occorrenza in rete c'è anche in riferimento al suicidio...

http://en.wikipedia.org/wiki/Assessment_of_suicide_risk
Suicide risk assessment should distinguish between acute and chronic risk. Acute risk might be raised because of recent changes in the person's circumstances or mental state, while chronic risk is determined by a diagnosis of a mental illness, and social and demographic factors. Bryan and Rudd (2006) suggest a model in which risk is categorized into one of four categories: Baseline, Acute, Chronic high risk, and Chronic high risk with acute exacerbation.[5] Risk level can also be described as Nonexistent, Mild, Moderate, Severe, or Extreme, and the clinical response can be determined accordingly.

17:09 Feb 13, 2013 

Facendo riferimento a un altro settore medico: una diagnosi di appendicite *acuta* equivale a un *più* *elevato* *rischio* di perforazione. Vedasi: http://www.tantasalute.it/articolo/appendicite-non-sottovalu...

17:02 Feb 13, 2013 

"acuto" stia per "in corso, violento, attuale" e come contrario di cronico, ma non necessariamente per rischio elevato... per questo opterei piuttosto per una "crisi acuta" - anche se dal contesto si capisce, che la situazione X comporterebbe un rischio elevato (di una crisi acuta)

15:36 Feb 13, 2013 

Dico un timido sì:
In medicina, "acuto" si riferisce a malattia o quadro morboso che tende a compiere rapidamente il suo ciclo (comparsa, decorso, esito)
specificando "atto suicidario" insieme a "rischio elevato" credo si renda l'idea della possibilità concreta e a breve termine del gesto suicida, in caso di un rimpatrio forzato...

15:24 Feb 13, 2013 

per questo motivo ho usato "crisi", ma anche "rischio acuto" va bene ... suona invece meglio "rischio elevato /elevatissimo" - ma esprime veramente la stessa cosa?

15:06 Feb 13, 2013 

REgina, infatti letteralmente sarebbe "acuto", perché in medicina si parla della contrapposizione di "acuto" e "cronico"...però non so se nel caso del suicidio si possa usare acuto, anche se qualche occorrenza in rete l'ho vista...
Tu che ne pensi, "akut" si potrebbe rendere anche con "elevatissimo" in questo caso? forse sembra più naturale in italiano..

14:36 Feb 13, 2013 

acuto rischio di atto suicidario - ma che ne dici di "gesto"?

14:21 Feb 13, 2013 

Ciao Regina! In effetti la traduzione completa sarebbe:
"rischio elevato/elevatissimo di atto suicidario"...
Ho dato l'agree a Sandra perché ho visto che Mario aveva già proposto di completare la frase nella sua risposta a Sandra..

Mi sembrava utile sottolineare l'aspetto dell'atto rispetto alle altre fasi...perché anche il testo che ho tradotto io è stato scritto da uno psichiatra forense (era un testo INGLESE..però, scusate forse non l'avevo detto e si parlava di "act" che però penso possa essere equivalente a "handlung" in questo contesto..) e probabilmente si tratta di una terminologia impiegata in questo campo
Fra l'altro, nel mio messaggio precedente nn è venuta l'ultima parte...
secondo me, ci possono essere varie soluzioni possibili (come spesso accade..)
Buona giornata!

13:49 Feb 13, 2013 

hai ragione per quanto riguarda "l'acuto". Ma Sandra non ha tradotto questo aspetto...

13:26 Feb 13, 2013 

Ciao! Di recente mi è capitato di tradurre un testo riguardante il rischio di suicidio comprendente una tabella per la valutazione dei fattori di rischio: si parlava di rischio di suicidio basso, medio e alto.
Fra l’altro si parlava di tre diverse “fasi”: il concepimento, la pianificazione e l’esecuzione o atto suicidario.
Forse esplicitando l’aspetto dell’atto, come ha fatto Sandra - RISCHIO ELEVATO DI ATTO SUICIDARIO -, si riesce a comunicare la forza dell’espressione originale (soprattutto il termine “acuto”: dicendo “atto” si comuncia che c’è il rischio che questa persona compia il gesto di togliersi la vita e non si limiti a pensarci o programmarla in futuro.
“Suicidalità” è un tecnicismo usato, però forse ha carattere più generale di “atto suicidario” perché comprende non solo i comportamenti ma anche i pensieri suicidi.
“Suicidalità acuta” - anche se certo la tentazione di usarla è forte, perché probabilmente il testo è compilato da uno psichiatra - forse non è così comune...i link sembrano riferirsi soprattutto a una fonte relativa alla assunzione di Atomoxetina
Prendila come una riflessione (che è servita anche a me, visto che me ne sono occupata): come spesso accade, le